Hai presente quando un brano sembra fattibile, poi quando ti metti a studiarlo… perdi la testa???
Ecco, ti racconto cosa mi è successo di recente e cosa possiamo imparare da questa mia esperienza. Vedremo le 6 difficoltà nascoste che non avevo sentito all’interno del brano, come possiamo riconoscerle e poi 4 consigli che ti posso dare per non fare il mio stesso errore.
All’interno del video troverai anche diverse testimonianze di Strimpellari dal gruppo di Facebook, proprio su questo tema.
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Scarica la BASE e le TAB del Brano
Qui sotto puoi scaricare la base e gli spartiti con TAB del brano che analizzo all’interno del video:
Hai presente?
A volte mi capita di ascoltare una canzone, questa canzone inizia a piacermi molto, e semplicemente ascoltandola mi sembra che quella canzone sia fattibile, facile da suonare e quindi decido di imparare a suonarla.
Quello che succede in realtà è che poi quando vai a suonare il brano con le mani sulla tastiera della chitarra… ti accorgi che è molto più difficile di quello che pensavi, per diversi motivi. Ti è mai capitato a te?
Fuzz Universe di Paul Gilbert
A me si, mi è capitato recentemente con un brano di Paul Gilbert.
Devo dire che ormai l’ho capito. Con Paul Gilbert è SEMPRE così! Ascolti la canzone, bellissima, d’impatto, decidi di suonarla perchè senti che magari la velocità non è estrema (come potrebbe fare lui), poi ti metti a suonarle ed è tutta un’altra cosa.
Il brano con cui mi è successo recentemente questo inganno è Fuzz Universe. Credo che sia la canzone perfetta per andare ad analizzare quelli che sono i tranelli che si possono trovare nei brani.
Se ascolti il brano ti rendi conto che con un po’ di impegno è possibile impararla se hai un po’ di esperienza sulla chitarra, perchè rispetto ad altre parti di Paul Gilbert non è così veloce.
Ripeto… se hai un po’ di esperienza su brani di questo genere, ovviamente se sei agli inizi con la chitarra non devi spaventarti, è normale pensare che sia comunque impossibile da suonare.
Andiamo adesso ad analizzare i tranelli che il buon Paul ci ha inserito all’interno dell’introduzione.
Le 5 Difficoltà Nascoste dell’Intro di Fuzz Universe
La cosa fastidiosa è che se tu fai qualunque altra cosa a questa velocità ti sembrerà una passeggiata. Se scegli per esempio delle note vicine tra loro sulla tastiera della chitarra da suonare non ci sono assolutamente problemi.
Purtroppo l’introduzione di Fuzz Universe è completamente diversa da…. avere note vicine tra di loro.
All’interno di questa introduzione ci sono 5 difficoltà nascoste. Alcune di queste si potrebbero anche intuire solo ascoltando il brano, ma altre è quasi impossibile.
Difficoltà 1: Allargo
Forse la difficoltà più presente nell’introduzione è proprio questa… l’allargo. Cos’è quello che io chiamo “allargo“? Si tratta di una sequenza di note dove non possiamo tenere le dita come siamo maggiormente abituati “1 per corda”, ma dobbiamo allargare le dita per ricoprire distanze più importanti.
Ad un certo punto, addirittura, sulla terza corda passiamo dal tasto 16 al tasto 11.
Difficoltà 2: Spostamento del Polso
Anche sulle parti veloci purtroppo con Paul Gilbert non possiamo tenere il polso fermo, ci sono diversi spostamenti da fare.
Difficoltà 3: String Skipping
Questo è l’aspetto a cui Paul Gilbert secondo me ha pensato di più scrivendo questo brano quasi come se fosse un vero e proprio esercizio di String Skipping.
Ma che cos’è lo string skipping. Si tratta della tecnica di saltare una o più corde (come dice lo stesso nome). In pratica se io passo velocemente dalla corda 1 alla corda 3, ho un salto di corda e quindi lo chiameremo string skipping.
All’interno dell’introduzione ce ne sono tantissime di parti dove viene sfruttata questa tecnica.
Le difficoltà dello string skipping sicuramente risiedono in entrambe le mani. Prima di tutto la mano destra, in quanto devi essere molto preciso nel prendere sempre la corda giusta.Poi per la mano sinistra perchè comunque devi premere il tasto in modo preciso tenendo conto che essendo un tasto su un’altezza differente c’è anche un tempo di arrivo diverso.
Questa difficoltà potremmo riuscire a riconoscerla in alcuni casi sentendo la differenza di tonalità delle due note consecutive. Bisognerà però affinare la sensibilità dell’orecchio.
Difficoltà 4: Il Tempo
Se proprio vuoi suonare questo brano, il mio consiglio è di plettrare dritto una volta che hai preso il ritmo, perchè comunque sono tutte plettrate uguali, ma se ti metti a pensare alle battute ed al tempo devi essere un musicista esperto perchè si tratta di un tempo in 5/8. Questo vuol dire che ogni battuta è composta da 2 quarti e mezzo.
Inoltre la cosa difficile è impostare il metronomo e seguirlo quando vuoi studiare la sequenza di note più lentamente.
Difficoltà
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