Lezioni di Chitarra

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Category: Lezioni Chitarristi Famosi (page 1 of 3)

Steve Lukather a Nudo in Rosanna (Toto) | Lezioni di Chitarra

In questa puntata di Chitarristi a Nudo analizziamo il suono ed il modo di suonare la chitarra senza veli di Steve Lukather dei Toto nel brano Rosanna.

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Maledetto Paul Gilbert!! 6 Difficoltà Nascoste | Lezioni di Chitarra

Hai presente quando un brano sembra fattibile, poi quando ti metti a studiarlo… perdi la testa???

Ecco, ti racconto cosa mi è successo di recente e cosa possiamo imparare da questa mia esperienza. Vedremo le 6 difficoltà nascoste che non avevo sentito all’interno del brano, come possiamo riconoscerle e poi 4 consigli che ti posso dare per non fare il mio stesso errore.

All’interno del video troverai anche diverse testimonianze di Strimpellari dal gruppo di Facebook, proprio su questo tema.

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Scarica la BASE e le TAB del Brano

Qui sotto puoi scaricare la base e gli spartiti con TAB del brano che analizzo all’interno del video:

Hai presente?

A volte mi capita di ascoltare una canzone, questa canzone inizia a piacermi molto, e semplicemente ascoltandola mi sembra che quella canzone sia fattibile, facile da suonare e quindi decido di imparare a suonarla.

Quello che succede in realtà è che poi quando vai a suonare il brano con le mani sulla tastiera della chitarra… ti accorgi che è molto più difficile di quello che pensavi, per diversi motivi. Ti è mai capitato a te?

Fuzz Universe di Paul Gilbert

A me si, mi è capitato recentemente con un brano di Paul Gilbert.

Devo dire che ormai l’ho capito. Con Paul Gilbert è SEMPRE così! Ascolti la canzone, bellissima, d’impatto, decidi di suonarla perchè senti che magari la velocità non è estrema (come potrebbe fare lui), poi ti metti a suonarle ed è tutta un’altra cosa.

Il brano con cui mi è successo recentemente questo inganno è Fuzz Universe. Credo che sia la canzone perfetta per andare ad analizzare quelli che sono i tranelli che si possono trovare nei brani.

Se ascolti il brano ti rendi conto che con un po’ di impegno è possibile impararla se hai un po’ di esperienza sulla chitarra, perchè rispetto ad altre parti di Paul Gilbert non è così veloce.

Ripeto… se hai un po’ di esperienza su brani di questo genere, ovviamente se sei agli inizi con la chitarra non devi spaventarti, è normale pensare che sia comunque impossibile da suonare.

Andiamo adesso ad analizzare i tranelli che il buon Paul ci ha inserito all’interno dell’introduzione.

Le 5 Difficoltà Nascoste dell’Intro di Fuzz Universe

La cosa fastidiosa è che se tu fai qualunque altra cosa a questa velocità ti sembrerà una passeggiata. Se scegli per esempio delle note vicine tra loro sulla tastiera della chitarra da suonare non ci sono assolutamente problemi.

Purtroppo l’introduzione di Fuzz Universe è completamente diversa da…. avere note vicine tra di loro.

All’interno di questa introduzione ci sono 5 difficoltà nascoste. Alcune di queste si potrebbero anche intuire solo ascoltando il brano, ma altre è quasi impossibile.

Difficoltà 1: Allargo

Forse la difficoltà più presente nell’introduzione è proprio questa… l’allargo. Cos’è quello che io chiamo “allargo“? Si tratta di una sequenza di note dove non possiamo tenere le dita come siamo maggiormente abituati “1 per corda”, ma dobbiamo allargare le dita per ricoprire distanze più importanti.

Ad un certo punto, addirittura, sulla terza corda passiamo dal tasto 16 al tasto 11.

Difficoltà 2: Spostamento del Polso

Anche sulle parti veloci purtroppo con Paul Gilbert non possiamo tenere il polso fermo, ci sono diversi spostamenti da fare.

Difficoltà 3: String Skipping

Questo è l’aspetto a cui Paul Gilbert secondo me ha pensato di più scrivendo questo brano quasi come se fosse un vero e proprio esercizio di String Skipping.

Ma che cos’è lo string skipping. Si tratta della tecnica di saltare una o più corde (come dice lo stesso nome). In pratica se io passo velocemente dalla corda 1 alla corda 3, ho un salto di corda e quindi lo chiameremo string skipping.

All’interno dell’introduzione ce ne sono tantissime di parti dove viene sfruttata questa tecnica.

Le difficoltà dello string skipping sicuramente risiedono in entrambe le mani. Prima di tutto la mano destra, in quanto devi essere molto preciso nel prendere sempre la corda giusta.Poi per la mano sinistra perchè comunque devi premere il tasto in modo preciso tenendo conto che essendo un tasto su un’altezza differente c’è anche un tempo di arrivo diverso.

Questa difficoltà potremmo riuscire a riconoscerla in alcuni casi sentendo la differenza di tonalità delle due note consecutive. Bisognerà però affinare la sensibilità dell’orecchio.

Difficoltà 4: Il Tempo

Se proprio vuoi suonare questo brano, il mio consiglio è di plettrare dritto una volta che hai preso il ritmo, perchè comunque sono tutte plettrate uguali, ma se ti metti a pensare alle battute ed al tempo devi essere un musicista esperto perchè si tratta di un tempo in 5/8. Questo vuol dire che ogni battuta è composta da 2 quarti e mezzo.

Inoltre la cosa difficile è impostare il metronomo e seguirlo quando vuoi studiare la sequenza di note più lentamente.

Difficoltà

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3 Lick in Stile John Frusciante – Lezioni di Chitarra Solista

Lezioni di chitarra solista: 3 Lick in stile John Frusciante (ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers) spiegati dal nostro esperto arrangiatore e producer Vito Astone.

In questa pagina trovi sia la video lezione di chitarra (vedi qui sopra) sia la base musicale per applicare subito quello che hai imparato durante la lezione.

Guarda anche: Suonare come John Frusciante (consigli per capire il “come” suona John Frusciante)

Premesse:

1- Non sai suonare la chitarra? Clicca qui.

2- Se sai suonare già la chitarra, ma ti mancano le basi della chitarra solista e non sai come improvvisare ti consiglio di cominciare subito questo corso: Improvvisazione Facile.

Base musicale in Stile John Frusciante

Qui di seguito trovi la base musicale per suonare le tue improvvisazioni:

Qui di seguito puoi

scaricare
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3 Lezioni di Chitarra dallo Stile di Eddie Van Halen

“Alcuni vogliono essere delle stelle, altri sono musicisti. Le stelle vanno e vengono, I musicisti fanno musica finché campano”. Eddie Van Halen.

Eddie Van Halen è certamente uno dei chitarristi più influenti al mondo. Il brano “Eruption”, inizialmente creato come assolo da eseguire durante i concerti, poi inserito come traccia all’interno del primo album dei Van Halen, segna un punto di svolta nel mondo della chitarra e della musica in generale.

Van Halen con quell’assolo mostra al mondo il modo unico ed estremo con cui lui aveva deciso di sfruttare la tecnica del tapping. E poi quel suono… qualcosa di incredibile per quei tempi. Sembrava venuto da un altro pianeta.

Audio

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Oppure puoi utilizzare questo player per ascoltare l’audio direttamente da questa pagina:

Ascolta “VAN HALEN” su Spreaker.

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Corso di solistica base: Improvvisazione Facile.

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Caratteristiche di Eddie Van Halen

A proposito del suo suono che sembrava provenire da un altro pianeta… Ecco perchè in ritorno al futuro, quando Marty Mc Fly costringe il padre ad ascoltare suoni e rumori spaziali, lo fa tramite una cassetta dei Van Halen (il gruppo formato da Eddie ed il fratello).

Biografia di Eddie Van Halen

Eddie Van Halen nasce in Olanda, ma a soli 7 anni la sua famiglia si trasferisce in America portandosi dietro 50 dollari ed un pianoforte. Si appassiona alla chitarra a 12 anni studiando i brani di Beatles e Led Zeppelin.

A 20 anni crea il gruppo Van Halen insieme a suo fratello batterista.

Una cosa che a me personalmente piace molto dei Van Halen è che quando suonano si divertono, ridono e fanno un grande spettacolo, cosa che fa sembrare quello che fanno, molto più facile di quello che realmente è.

Curiosità su Eddie Van Halen

E’ ormai noto che Van Halen registrò l’assolo di Beat it di Michael Jackson. Ne ho parlato anche in questo video in cui parlo di 5 collaborazioni molto particolari tra chitarristi e altri artisti.

Ma non tutti sanno com’è nata e come si è sviluppata la collaborazione.

Quincy Jones ha provato a chiamare il chitarrista diverse volte, ma lui pensando che fosse uno scherzo gli ha buttato giù il telefono un paio di volte dopo averlo addirittura anche offeso!

Quando ha capito chi fosse e quando si è quasi convinto potesse essere veramente lui, Van Halen ha pensato ai dischi di Michael Jackson con i Jackson 5, quando il Re del Pop era ancora bambino e si è chiesto come potesse starci bene un suo assolo su brani così diversi dal suo stile.

L’assolo che si sente nel disco è il primissimo di una serie di prove che Eddie aveva fatto in sala di registrazione, una prima prova improvvisata che serviva solo per prendere confidenza con il brano.

Inoltre lui fece anche cambiare delle parti del brano all’ingegnere del suono mentre Michael non era presente. Quando Jackson tornò, Eddie gli disse timidamente che aveva cambiato delle parti. Si aspettava di essere cacciato dalla sala di registrazione,  invece Michael lo ringraziò per non aver solo pensato di fare un assolo, ma per aver dato un serio contributo alla realizzazione del brano.

Johnny Carson, durante il suo Tonight Show, chiese a Eddie Van Halen cosa si prova ad essere il miglior chitarrista sulla faccia della terra e lui rispose “Chiedilo a Steve Lukather!

Eddie dichiarò che all’età di 14 anni aveva imparato tutti gli assoli di Eric Clapton che all’epoca suonava nei Cream.

Ed infine come non parlare della sua Frankenstrat: una chitarra che si è costruito da solo comprando corpo e manico dalla Boogie Bodies. Infine ha aggiunto i pickup della sua Gibson Les Paul per ottenere un suono più grosso.

Il look che il chitarrista diede alla chitarra, inizialmente solo bianca e nera e poi aggiungendo anche strisce rosse, diventò un marchio di fabbrica per il gruppo.

Bene, ma adesso andiamo a vedere 3 delle innumerevoli lezioni di chitarra che possiamo trarre dallo stile di Eddie Van Halen…

Lezione

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3 Lezioni di Chitarra dallo Stile di John Frusciante (ex Red Hot Chili Peppers)

Vediamo in questo articolo 3 lezioni di chitarra ispirate dallo stile di John Frusciante.

L’ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers da piccolo studiò molto 3 chitarristi famosi in particolare: David Gilmour, Jimi Hendrix e Frank Zappa. Nel suo stile infatti si sente l’influenza musicale di questi chitarristi, ma con l’aggiunta del suo fantastico funky groove e della sua personalità.

Audio

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Oppure puoi utilizzare questo player per ascoltare l’audio direttamente da questa pagina:

Ascolta “JOHN FRUSCIANTE (Red Hot Chili Peppers)” su Spreaker.

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Trascrizione del video:

Lezione di Chitarra #1 – Bending fuori tono

Aspetta! La lezione che vogliamo trarre da questa particolarità di John Frusciante non è che puoi sbagliare i bending quando vuoi, assolutamente no, per favore… un bending sbagliato è una delle cose più brutte che possiamo ascoltare nella musica.

John Frusciante se vuole può arrivare tranquillamente alla nota perfetta del bending, ma spesso crea appositamente dei bending “tecnicamente sbagliati” per riprodurre un’atmosfera particolare. Per questo ti consiglio di studiare Give It Away dei Red Hot Chili Peppers in cui ci sono proprio nell’introduzione tutta una serie di bending molto complicati.

Questa è certamente una delle cose che avrebbe potuto prendere da Jimi Hendrix, infatti il grande Jimi non era uno che suonava proprio da perfettino. A volte sporcava le sue esecuzioni appositamente (altre volte anche non troppo appositamente).

Lezione di Chitarra #2 – Velocità

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3 Chitarristi, 3 Shredder: Cosa Imparare da Loro?

Shred Chitarra

La storia dello stile shred ha avuto avvio nel 1974, quando con l’arrivo di Ulrich Roth, chitarrista degli Scorpions, l’heavy metal comincia ad arricchirsi di un virtuosismo del tutto nuovo. La tecnica più pura incontra la perfezione, creando uno stile unico, impareggiabile, nato per far sognare.

Basta ascoltare il singolo “Drifting Sun” o “Fly to the rainbow“, contenuto nell’omonimo album del 1974 per accorgersene: questo lunghissimo pezzo in circa 10 minuti riesce a fare un sunto dell’intero album, strizzando l’occhio al grande Jimi Hendrix.

Nell’intero disco, dunque, così come nei due brani citati, Ulrich Roth fa largo uso della leva del tremolo e dei suoni ricchi di effetti, stile che si perfeziona e si assottiglia nel successivo album “In Trance“, che consacra Roth come il creatore dello stile che verrà definito Shred.

Dopo l’addio di Roth agli Scorpions altri tre chitarristi definiscono ulteriori tratti dello stile shred: Eddie dei Van Halen crea infatti la storica e mitica sequenza in tapping di “Eruption“, inserita dalla rivista “Guitar World” al 2° posto fra i 100 migliori assoli di chitarra di tutti i tempi.

Oltre ad Eddie Van Halen che consacrò la tecnica del tapping a due mani, sono famosi Randy Rhoads, chitarrista della band di Ozzy Osbourne, e lo svedese Yngwie J. Malmsteen noto per la particolare abilità tecnica e velocità esecutiva che ha ispirato chitarristi del calibro di Michael Angelo Batio.

Vediamo adesso una breve analisi di 3 shredder molto famosi scelti casualmente:

John Petrucci

Assodato che per eseguire lo stile shred bisogna acquisire impressionanti qualità tecniche e di velocità, bisogna dire che ogni chitarrista shredder si è distinto durante la sua carriera per l’uso prevalente di una particolare tecnica su tutte le altre. Dal legato al tapping a due mani, dallo sweep picking ai trilli sino al vibrato, tutte tecniche che hanno trovato una grande diffusione soprattutto in generi come l’heavy metal.

Ma cominciamo dal più giovane tra i tre, John Petrucci, il fondatore dei “Dream Theater“, che ebbe fra l’altro l’onore di partecipare già nel 2001 al G3, il tour mondiale organizzato da Steve Vai assieme a Joe Satriani e che proprio con questi due chitarristi può considerarsi uno tra quelli che è riuscito ad apportare delle notevoli migliorie tecniche al genere rock ed heavy metal.

Petrucci in particolare ha conferito a questo stile una marcia in più, contribuendo a sviluppare quel genere ora denominato progressive metal. Fra i migliori assoli mai eseguiti da Petrucci ricordiamo “Spirit carries on” tratto dall’album “Scenes of a Memory” del 1999.

Riguardo alle tecniche usate da Petrucci (assieme a Steve Morse) in particolare quella del plettro alternato appoggiandosi con il mignolo al corpo della chitarra. In questo modo polso e avambraccio guidano la mano sulle corde, mantenendo sempre il medesimo angolo di attacco, mentre la mano è molto raccolta e il movimento esegue una “diagonale” dalle corde basse verso le alte e viceversa, mentre il plettro si muove sia verso il basso che verso l’alto.

Nel video qui di seguito si nota nel dettaglio la tecnica della pennata alternata:

Fra le tecniche che fanno ottenere grandi vantaggi dal suono della chitarra elettrica, il legato strumentale che consiste nel suonare più note con un’unica pennata. Una tecnica molto usata soprattutto con la chitarra elettrica che ha le corde sottili e vicine al manico, utili ad assicurare una certa rapidità nell’esecuzione.

Joe Satriani

Da alcuni considerato il miglior chitarrista al mondo,

Joe
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Lezioni di Chitarra Elettrica: Cesareo e l’Assolo di Tapparella

Lezione di chitarra elettrica by CesareoIn questo articolo andiamo a vedere una bellissima lezione di chitarra elettrica di Cesareo (Davide Luca Civaschi), chitarrista degli Elio e le Storie Tese, dove ci spiega nei dettagli l’assolo di Tapparella.

Le abilità di Cesareo con la chitarra, si sa’, sono formidabili, come gli altri componenti della band per i rispettivi strumenti.

Questa lezione è molto interessante soprattutto per migliorare le tue abilità con il bending. I bending sono spesso troppo sottovalutati e non si prendono mai troppo in considerazione, eppure, per molti chitarristi il bending è proprio il punto debole che mina tutta l’esecuzione di un brano.

Nell’assolo di Tapparella, Cesareo rende i bending i veri protagonisti della melodia. L’assolo deve tutta la sua espressività al modo in cui i bending vengono eseguiti.

Ma sentiamo prima di tutto l’assolo originale che lo puoi trovare in questo video al minuto 2:20.

Ora che hai ascoltato l’assolo originale hai capito che si tratta di un assolo abbastanza semplice, almeno rispetto agli altri assoli di Cesareo nelle canzoni degli Elio e le Storie Tese. Sicuramente non ci sono particolari virtuosismi o passaggi super-veloci, quindi questo estende la praticabilità dell’assolo di chitarra a molti chitarristi.

Ma ci sono alcuni passaggi complicati.

Prima di tutto vediamo la lezione e poi mi soffermerò per commentare alcuni passaggi su cui dovrai fare attenzione, che sono molto importanti per migliorare a suonare la chitarra.

Lezione di Chitarra Elettrica by Cesareo

Come ho anticipato e come lo stesso Cesareo spiega, nella prima parte sono proprio i bending a complicarci la vita, ma è anche un’ottima opportunità per migliorare sotto questo aspetto, molto importante per passare al nostro livello successivo.

In particolare nota la precisione e il tempismo che utilizza Cesareo nei bending.

Oltre a questo vediamo che è presente addirittura un bending con il dito indice. Cosa che solitamente un chitarrista evita di fare, infatti anche lo stesso Cesareo spiega che l’indice non è sempre allenato a questo tipo di bending. Questa è un’ottima opportunità per imparare a farlo nel modo corretto.

Nella seconda parte la difficoltà sta nell’eseguire le note consecutive in corde diverse e adiacenti. Bisogna allenarsi per far risultare bene il suono prodotto da questo passaggio.

Cesareo esegue questo passaggio senza l’utilizzo della pennata alternata, ma plettrando nello stesso verso che in questo caso non vuol dire utilizzare il sweep picking, ma l’economy picking.

Infine, ecco le tab dell’assolo di Tapparella:

Tapparella Tab Chitarra

Lezioni di Chitarra: dal Sweep Picking alla Pennata Alternata

Lezioni di Chitarra: ecco una interessante lezione di chitarra firmata Paul Gilbert, sulla pennata alternata.

GuitarWorld ha pubblicato una interessante lezione di chitarra di Paul Gilbert di cui proverò a spiegare nel migliore dei modi in italiano la prima parte, nel caso volessi vedere l’articolo originale in inglese puoi andare a questo link: Lezione di Chitarra by Paul Gilbert.

Se invece devi imparare a suonare la chitarra da zero puoi fare le 5 lezioni di chitarra gratuite per iniziare.

Spiegazione della Lezione di Chitarra

Una delle cose interessanti del suonare la chitarra è sicuramente il fatto che c’è sempre più di una modalità per eseguire le stesse note. Questo permette a noi chitarristi di dover e poter esplorare diverse possibilità per eseguire una frase.

Possiamo ad esempio suonare le stesse note con 2 tecniche diverse cambiando semplicemente la corda con cui si suonano alcune note. Questo è molto importante perchè si ottengono risultati completamente diversi se si suonano le stesse note con tecniche diverse e corde diverse. Il risultato può essere molto differente.

Oltre al risultato differente, è possibile  trovare anche il modo più semplice per poter eseguire una certa melodia. In questo, nella ricerca del pattern perfetto, Paul Gilbert è sicuramente un Guru.

Dal Sweep Picking alla Pennata Alternata

Qui di seguito puoi notare come Paul Gilbert abbia modificato 3 sweep picking per ricavare 3 pennate alternate con string skipping.  Ad alte velocità c’è chi predilige lo sweep per fare meno fatica, in realtà, nel primo esempio vedi uno dei sweep picking più scomodi, quello con diverse note sullo stesso tasto. In questo caso potrebbe essere più semplice uno string skipping con pennata alternata. Inoltre, ovviamente dipende anche da che tipo di suono vuoi effettuare.

L’Aggiunta del Legato

La cosa più ovvia da fare, poi, per migliorare la fluidità del pattern è sicuramente quella di aggiungere il legato nelle note sulle stesse corde. Uno dei principali motivi per cui sono state fatte queste varianti allo sweep picking è proprio perchè sarebbe più semplice utilizzare string skipping e legato insieme, piuttosto che gli sweep scomodi che vedi negli esempi 1a, 2a e 3a.

Anche qui, fai attenzione alla differenza di suono tra sweep picking, pennata alternata su tutte le note e aggiunta del legato. Saranno tre risultati diversi in termini di emozione che suscitano.

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