Ci sono chitarristi che sfruttano la velocità fine a se stessa, ma c’è un modo più intelligente di servirsi della velocità. L’essere veloci non esclude che si possa essere anche emozionanti. Bisogna solo utilizzare la velocità nel modo giusto.
Dal mio punto di vista è sempre necessario esercitarsi sulla velocità, perchè riuscire a fare un esercizio superveloce vuol dire anche fare le altre cose più lente con molta più facilità. Inoltre, avere la possibilità di andare molto veloce ti permette di avere una gamma di opzioni melodiche possibili, molto più vasta.
Poi, non dimentichiamoci che se vuoi divertirti a fare una cover di un tuo chitarrista preferito, che suona molto veloce, hai bisogno anche tu della velocità sulla tastiera della tua chitarra. Ma torniamo al discorso delle opzioni melodiche…
Come ho detto all’inizio, puoi utilizzare la velocità per mostrare le tue abilità e per esprimere frenesia, ma è possibile anche sfruttare la velocità per produrre delle melodie particolari. Per farti capire di cosa parlo ti chiedo questo: Ti è mai capitato di studiare un assolo veloce, che però eseguito ad una velocità più lenta (per impararlo) risultava completamente diverso e privo di senso?
Ecco, questo è un ottimo esempio di quello che io intendo per velocità melodica. Ovvero, creare una melodia particolare, che seppur veloce (solitamente intervallata anche da pezzi lenti), appare all’orecchio umano qualcosa di morbido. In questo caso l’orecchio umano percepisce solo blocchi di note, ma impossibili da sostituire con una nota per blocco.
Si tratta di un concetto un po’ complesso, ma credo si possa capire bene tramite questo brano.
In questo brano puoi ascoltare sia nella melodia della strofa, sia nella melodia del ritornello, una serie di note molto veloci (e più veloci di quello che sembrano), ma la cosa interessante è che questa serie di note velocissime compone una melodia univoca e ritmata e molto orecchiabile.
Se provate a studiare il brano nota per nota come ho fatto io (si sono pazzo!), vi accorgerete che suonare anche solo pochi bpm in meno vuol dire non riconoscere più la melodia. Ed è proprio questo a cui mi riferivo. Non è solo una melodia suonata velocemente, ma è un insieme di note che forma una melodia che non potrebbe essere suonata o adattata in nessun altro modo.
Ma come fare per raggiungere quelle velocità?
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