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Tony Iommi, chitarrista, fondatore e leader dei Black Sabbath, è uno di quei chitarristi famosi diventato grande non per la sua tecnica ma per molto altro. Ha creato l’Heavy Metal ed ha ispirato gran parte dei grandi chitarristi metal di oggi.

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Citazione Tony Iommi

Penso che il giorno in cui un musicista si convincesse di aver raggiunto l’apice smetterebbe di essere tale, perché il bello della musica è dare sempre di più e cercare di fare ogni volta qualcosa di migliore rispetto al passato.

Vita e Curiosità su Tony Iommi

Frank Anthony Iommi è di origini italiane ed è il fondatore e leader di uno dei gruppi più influenti nella storia della musica. I Balck Sabbath.

Un gruppo che si è formato nello stesso anno dei Led Zeppelin, ma che ha delle sonorità completamente diverse.

Entrambi i gruppi, comunque hanno segnato una generazione di chitarristi all’interno del genere “metal”.

Tony Iommi conosce Ozzy Osbourne a scuola, ma finite le scuole va a lavorare in officina.  Alla fine del 1968 viene selezionato per entrare temporaneamente come rimpiazzo nei Jetro Tull e questo fu un momento molto importante per lui. E’ il momento in cui crede di poter trasformare la sua passione in lavoro.

Ma durante uno degli ultimi turni di lavoro, una pressa gli amputa le ultime falangi di medio e anulare della mano destra. Lui suona da mancino, quindi è un grosso problema per suonare la chitarra.

Dopo un mese viene dimesso dall’ospedale, dopo molti inutili tentativi di riattaccare le parti amputate. A questo punto il chitarrista pensa di imparare a suonare la chitarra da destro, ma con scarsi risultati.

Così il chitarrista cade in un periodo di profonda depressione e decide di abbandonare la chitarra.

Ma ad un certo punto ascolta un certo Django Reinhardt,  musicista Belga di origine sinti che suona solo con indice e medio… e lo fa molto bene!

Grazie a Django, Tony Iommi prende coraggio e decide di ricominciare a suonare. Si crea delle protesi fondendo i tappi del detersivo ed accorda la chitarra un semitono sotto per rendere le corde più morbide. In questo modo avrebbe fatto meno fatica a fare i bending che per lui erano dolorosi.

E’ incredibile il fatto che partendo da una situazione molto sfavorevole, cercando di riprendersi, involontariamente ha contribuito a creare il successo dei Black Sabbath! Infatti, l’accordatura di un semitono più bassa ha reso le sonorità delle canzoni dei Black Sabbath molto più cupe, accentuando un loro stile personale e molto riconoscibile.

Trovo che questa parte della storia di Tony Iommi sia di grande ispirazione per chiunque. Una persona che è arrivata a toccare il fondo e poi ne è venuto fuori più forte di prima!

Ma adesso andiamo a vedere 3 lezioni di chitarra che possiamo apprendere da un grande chitarrista come Tony Iommi.

Lezione di chitarra #1 – Riff Lenti

I riff creati dal fondatore dei Black Sabbath non sono veloci o pieni di note. Non solo negli assoli, ma anche nei riff Iommi utilizza poche note, ma scelte con cura.

Prima di tutto sceglie delle note che creino un’atmosfera particolare, un’atmosfera oscura che accompagna tutte le canzoni dei Black Sabbath. Inoltre sceglie molto bene il ritmo da dare a queste note che non è mai banale.

Lezione di chitarra #2 – Lo Spazio

Tony Iommi quando suona non cerca mai di riempire tutti i momenti di silenzio, anzi. Crea appositamente dei silenzi, lascia spazio all’immaginazione, alla voce ed agli altri strumenti.

Troppi chitarristi cercano disperatamente di riempire il più possibile. Tony Iommi svuotava le sue canzoni dalle note superflue, le ripuliva!

Questo è molto caratteristico delle canzoni dei Black Sabbath.

Lezione di chitarra #3 – Suono

Il suono di Tony Iommi è da prendere come esempio per un motivo in particolare. E’ riuscito a creare un suono di chitarra molto metal, molto cupo, oscuro e deciso.

Ma se ascolti un album dei Black Sabbath non arriverai mai ad odiare il suo suono, perchè non è mai “troppo”. Pur essendo molto Heavy Metal il suo suono, rimane comunque chiaro, limpido e mai impastato.

Inoltre, è un suono ancora oggi assolutamente riconoscibile, anche dopo tutti i gruppi Metal che sono arrivati in seguito, il suo rimane un suono unico.

Conclusione

In conclusione Tony Iommi è uno di quei chitarristi che ha fatto la storia senza essere tecnicamente un mago o funambolo delle sei corde.

Ha inventato un genere, ha creato un suono unico ed uno stile inarrivabile, ma non solo, è anche un grande esempio che può ispirare chi si trova in un momento difficile e che grazie alla sua storia può trovare la forza per tirarsi su girando le circostanze a proprio favore!

Fammi sapere cosa ne pensi di questo chitarrista tra i commenti! ;)


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