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Pickup Chitarra

Il pickup è un accessorio elettronico, usato specialmente in ambito musicale, che permette di trasformare le vibrazioni in musica. Questi sono alla base della chitarra elettrica e permettono a questa di generare il suono “elettrico” che tutti conosciamo. Infatti sono i pickup che hanno il compito di trasformare le vibrazione nel piacevole suono “rock” della chitarra elettrica che hanno decretato il successo e la notorietà di questo strumento musicale.

I pickup disponibili sono di diversi tipi, ma quelli sui quali si basano le chitarre elettriche sono quelli a magnete: composti da diversi magneti avvolti da fili di rame e metallo, questi trasformano le vibrazioni in campo magnetico che a sua volta genera corrente alternata che poi permette alla chitarra elettrica di suonare.

Le diverse variabili disponibili permettono di avere diversi timbri, e magneti più forti generano un suono più alto ma allo stesso tempo meno duraturo nel tempo, poiché il maggiore campo elettrico generato tende a fermare le corde prima.

Oltre all’intensità del magnete, il suono è anche condizionato dagli avvolgimenti intorno allo stesso. In dettaglio un numero maggiore di avvolgimenti genera maggiore volume e frequenze medie più alte a discapito delle frequenze alte. Infine i diversi materiali, come per esempio la ceramica o la lega, permettono di generare timbriche diverse con particolari peculiarità sonore.

Pickup Attivi e Passivi

I pickup a magnete tipici delle chitarre elettriche sono il “Single-Coil” e l'”Humbucker“.

Il Single-Coil è il tipo più elementare di pickup ed è costituito da 6 magneti, ognuno correlato ad una corda. Il rame utilizzato è quello di tipo comune. Questo pickup si caratterizza per un suono chiaro e limpido, mentre presenta un fastidioso disturbo che si traduce in rumore di fondo, che pertanto bisogna imparare a gestire al meglio mentre si esegue una melodia.

Il pickup Humburcker risale agli anni cinquanta ed è stato prodotto per la prima volta dalla nota casa Gibson, che a seguito della ricerca di un pickup in grado di ridurre il rumore di fondo, ha realizzato questo modello a doppia bobina, che appunto differenzia l’humbucker dal modello Single-Coil.

Da un semplice schema questo può essere rivisto come due Single-Coil collegati in serie e con polarità opposta. Questa intuizione garantisce una riduzione di rumore attraverso l’opposta polarità, che praticamente annulla le frequenze che generano la distorsione di fondo. Tuttavia questo meccanismo genera un timbro più cupo e meno chiaro, che deriva dalla polarità opposta che tende a mettere in risalto le frequenze medie a discapito di quelle alte. E’ possibile anche optare per una soluzione pickup Humburcker fatta da collegamenti in parallelo, che sebbene più rari permettono un suono più limpido ma un volume generale più basso.

I pickup menzionati fino a questo momento vengono definiti passivi. Tuttavia esistono modelli detti attivi che invece di sfruttare il campo magnetico utilizzano delle batterie per generare corrente. Questi sono caratterizzati da un numero di avvolgimenti inferiore e quindi garantiscono un suono più limpido e un rumore ridotto. Questa soluzione tuttavia genera un volume molto ridotto che necessita di un amplificatore in serie per generare la potenza che contraddistingue le chitarre elettriche.

Sia i pickup Single-Coil sia i modelli Humbucker sono disponibili nella versione attiva. Tuttavia i pickup più diffusi oggi sono quelli passivi poiché molti chitarristi considerano il rumore limpido e pulito dei pickup attivi non emozionante e troppo freddo.

Regolare il Pickup

La regolazione dei pickup è fondamentale per accordare la propria chitarra elettrica. Questa avviene alzando il pickup o abbassandolo, oppure è possibile “giocare” sui singoli poli. La regolazione dipende dal modello che si è acquistato.

E’ bene tenere presente che le corde sottili vibrano di meno rispetto a quelle più grosse, pertanto il pickup deve essere posto in prossimità delle corde sottili, cosi da produrre un volume che risulti bilanciato. Tuttavia deve essere garantita una certa distanza dalle corde poiché il pickup attira la stessa verso i suo magneti, frenandone così la vibrazione e quindi comportando un minor sustain ed a volte una stonatura.

Di contro un pickup troppo distante genera un suono pulito ma non potente, e quindi con un volume d’uscita generale basso. Per trovare la giusta combinazione bisogna sperimentare diverse posizioni fino a trovare l’altezza ottimale. Da qui si intuisce perché sul mercato sono disponibili i Bridge Pickup che sono realizzati per essere collocati in prossimità del ponte, ed i Neck Pickup che sono ideali per il manico. I Bridge Pickup hanno un volume minore rispetto ai modelli Neck.

Conclusioni

Si intuisce facilmente come la chitarra elettrica sia uno strumento musicale versatile che deve essere scelto in base alle inclinazioni naturali musicali di ognuno, sia che si tratti di principianti sia nel caso di professionisti. In base alle preferenze sonore e musicali si può optare per un modello piuttosto che per un altro e quindi selezionare il pickup più adatto alle proprie esigenze.

Altro elemento fondamentale è naturalmente l’amplificatore che deve essere di altrettanta qualità per non penalizzare la stessa chitarra elettrica. Se verrà acquistato una chitarra elettrica caratterizzata da un pickup di qualità ma l’amplificatore non sarà alla sua altezza, allora non potrete mai apprezzare la qualità del pickup e della stessa chitarra elettrica. Per questo la chitarra e l’amplificatore vanno provati in coppia cosi da essere sicuri di acquistare l’amplificatore ideale per il proprio pickup.

Si tratta di un vestito che va cucito ad hoc sulle proprie attitudini e preferenze musicali, ma che allo stesso tempo deve essere abbinato in maniera corretta, cosi da realizzare un armonia equilibrata tra pickup e il suo amplificatore. Per cui al di là della teoria, che è fondamentale per saper riconoscere il giusto pickup ed avere un orientamento di base, l’esperienza e la sperimentazione sono gli alleati più fidati sia per i professionisti sia per coloro che si accingono per la prima volta a suonare una chitarre elettrica.

Per ottenere un suono soddisfacente non è necessario per forza di cosa spendere moltissimi soldi, soprattutto se si è alle prime armi. Se è vero che la qualità costa è altrettanto vero che non c’è uno standard ben preciso e che ognuno acquista una chitarra elettrica in base ai propri gusti musicali ed estetici. Per cui è necessario scegliere con cautela e in base ai propri gusti, magari all’inizio sacrificando un po’ l’estetica per riuscire ad acquistare uno strumento musicale che generi un suono di buona qualità.

L’acquisto deve basarsi su un buon compromesso che prediliga i propri gusti sonori, la qualità musicale e che sacrifichi un po’ l’estetica, qualora il budget di cui si dispone sia limitato. Ricordatevi che per un buon suono sono fondamentali un’accoppiata pickup e amplificatore di buona qualità e che siano in equilibrio tra di loro.


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