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In questa seconda parte della puntata sugli amplificatori valvolari del podcast Chitarra da Bar gli ospiti sono Luigi Ridolfi, Mario Santucci e suo figlio Roberto, che risponderanno alle domande che avete posto a loro attraverso il gruppo su Facebook.
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In questa puntata del podcast Chitarra da Bar gli ospiti sono Luigi Ridolfi, Mario Santucci e suo figlio Roberto, che ci parleranno di amplificatori valvolari e di tutti i miti da sfatare e segreti che in pochi conoscono.
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Ogni chitarrista nella vita si trova ad aver bisogno di avere un amplificatore per chitarra pratico per lo studio ed il divertimento a casa e poi uno con più potenza e con il miglior suono ad alti volumi, per suonare fuori, per i concerti.
In questo articolo parliamo di un amplificatore piccolo, pratico e da pochi watt, molto interessante per suonare a casa, il Yamaha THR10X.
Si tratta di un amplificatore da 10 watt che ha molte funzioni e può essere utilizzato sia per avere un suono crunch lieve, sia un suono da overdrive rock tipo AC/DC, sia per chi preferisce il gain più estremo, una distorsione più potente alla Van Halen o Steel Panther.
Nel video che ho tradotto per te puoi vedere una bella e simpatica dimostrazione dell’amplificatore fatta dallo stravagante chitarrista degli Steel Panther, conosciuto come Satchel.
Nella traduzione trovi anche i link per ascoltare la maggior parte dei brani che senti suonare da Satchel nel video.
Traduzione:
Oddio. Sapete, sarò onesto con voi. Gli AC/DC mi hanno condizionato molto. Voglio dire… penso che se fai parte di una rock band… non so se molti ragazzi che sono in un gruppo rock sono stati ispirati dagli AC/DC.
[Girls Got Rhythm – AC/DC] Impressionante. L’ampli suona esattamente come gli AC/DC. E’ pazzesco vero?
Che dire di… [Shot Down in Flames – AC/DC] Pffff, un classico! [Back in Black – AC/DC] Classico!
Mi ricordo quando il primo album è uscito, avevo solo 28 anni. Ed è uscito quello e mi sono detto “pfff, io sono fatto per questa musica” un po’ di solo tra i riff, da morire! Penso che sia fantastico. Malcolm è uno dei chitarristi più sottovalutati, in tutto il mondo. Non hai mai sentito dire da qualcuno “ehi, Malcolm è bravo!” Ora io l’ho detto.
Naturalmente è possibile chiamare Scott per questo perché lui ha tatuati entrambi sulle braccia, Malcolm e Angus. È pazzesco.
Sai, Van Halen è stato un’ispirazione per tutti, non solo il suo talento da chitarrista, ma anche per i vestiti che indossava, i suoi capelli scalati. Cerco sempre di ottenere lo stesso con i miei capelli. Poteva saltare sul palco come voleva ed i suoi capelli atterravano sempre perfetti, perché sono scalati sai…
Con questo amplificatore hanno duplicato il suono esatto di Van Halen e proprio quando aveva i capelli migliori! Lui era al top… [Ain’t Talkin’ ‘Bout Love – Van Halen] Così bello! Dio, vorrei poter suonare questo brano! E’ troppo difficile per me, ma sai, puoi esercitarti con il tono adeguato. Il vero test è… penso che chiunque sia un rocker, ogni volta che suona e si collega ad un amplificatore, fa così:
[YouReally Got Me – Van Halen] Dici “Yeah! E’ un buon amplificatore, suona bene. Suona bene su quel riff”. E farai sesso molto probabilmente. Chiunque suona la chitarra è… voglio dire, alcune delle prime cose che si imparano… [Eruption – Van Halen] Vero? La prima cosa che ho imparato prima di imparare tutto il resto. Era quello.
Penso che quando Van Halen è uscito, avevo vent’anni… 32. E non penso nemmeno che abbia mai sentito… ma sono andato sulle cose ritmiche ovviamente perché ti rendi conto che quell’assolo è solo per far arrivare gente intorno a te, che ti guardano. Ma se volete ragazze, allora torni a “You Really Got Me” e le ragazze si buttano su di te e speriamo che si metteranno d’avanti ai ragazzi perché, sai, altrimenti ti trovi nel backstage a parlare di argomenti come, sai, se prendi in prestito le tue corde o le sostituisci semplicemente… E’ una conversazione molto noiosa e il bassista avrà tutto il pubblico. Orribile!
E’ molto, molto cruciale quando devi provare questo e hai un amplificatore di queste dimensioni e fai un ‘pick-scratch’. Di solito non ottieni lo stesso tipo di suono. Non è nemmeno divertente da fare se non suona ‘bitchy’.
Pfff, potrei probabilmente fare sesso solo facendo questo. Non adesso, perché non ci sono ragazze qui dentro, ma il mio tono non è sempre stato lo stesso sai. Non è sempre lo stesso. Lo cambio, quando cambio questa piccola manopola dell’amplificatore, poi il mio tono cambia. Quando dico “è sempre stato lo stesso” per l’ultimo paio di minuti ho avuto lo stesso tono, ma cambierà, più le cose cambiano, più le cose rimangono le stesse. Cambierà non appena giro questa piccola manopola. Non so dove mi porterà da qui.
[Gangbang at the Old Folks Home – Steel Panther]
Dio! E ‘stimolante. Ho già delle lezioni online (su YouTube) su questo grande riff sai… [Death to All but Metal – Steel Panther]
Ma un sacco di ragazzi in realtà vogliono conoscere il riff di Gold Digging Whore, è una grande canzone [
Anche chi è abituato a suonare in grandi spazi aperti, come le feste della birra e sagre ad esempio, avrà la necessità e la possibilità, qualche volta, di suonare anche in spazi piccoli e chiusi, oppure di suonare a casa propria per studiare delle canzoni, esercitarsi con la chitarra, ecc…
Ma come fare allora ad avere un ottimo suono di chitarra anche con volumi molto bassi?
Non possiamo di certo utilizzare una testa da 100 watt per suonare a casa, se no facilmente verrai sfrattato se vicino a te abitano altre persone nel raggio di 100 metri da casa tua!
Ecco perchè la ENGL ha deciso di produrre una testa da 15 watt che ci presenta Cesareo in questo video:
Come dice Cesareo (chitarrista degli Elio e le Storie Tese), è un ottimo modo per avere un suono di ottima qualità anche in ambienti di bassa qualità (in termini di spazio), infatti la ENGL Gig Master da 15 watt è una testata completamente valvolare.
La cosa interessante è anche la possibilità di depotenziare ulteriormente la testata e portarla a 5 watt o addirittura ad un solo watt.
La testata ha 2 canali con uno switch che permette di passare da un canale all’altro. L’equalizzazione è condivisa e l’entrata degli effetti nel retro.
Dopo una piccola presentazione della testata puoi vedere Cesareo mentre prova la testata suonando òla canzone John Holmes.
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Gli amplificatori per chitarra sono di vario genere e si suddividono con 2 sistemi di amplificazione principali:
Combo, o Cassa e Testata.
Vediamo le varie caratteristiche dei due sistemi di amplificazione per chitarra, perchè è molto utile conoscere le differenze e sapere abbinare il nome del tipo di amplificazione a ciò che abbiamo davanti e che dobbiamo scegliere.
Combo – Amplificatori Chitarra
Gli amplificatori combo sono gli amplificatori più comuni, quelli che solitamente si comprano per primi, quandi si inizia a suonare la chitarra.
Infatti sono i più economici, comodi, agevoli per suonare a casa propria, ma anche per portarli in giro perchè si tratta di un unico pezzo.
Gli amplificatori combo sono composti da un unico pezzo di legno. In questa cassa di legno troviamo il cono, i comandi come il volume, il tono e magari anche qualche effetto. Ottimo per suonare a casa, ma ottimo anche se si deve portare in giro.
La qualità è senza dubbio buona e esistono combo di varie potenze e arrivano anche ad altissimi livelli di potenza (puoi leggere qui un articolo su come scegliere la potenza dell’amplificatore) e ci sono persone che lo usano anche dal vivo, anche chitarristi famosi.
Cassa e Testata – Amplificatori Chitarra
Questa è una delle soluzioni più versatili. Quello che possiamo fare, infatti, con un sistema cassa e testata è proprio di poter provare delle combinazioni differenti. Come è possibile?
E’ possibile perchè cassa e testata sono 2 elementi distinti che vengono collegati tramite i Jack. In pratica, è come se prendessimo un combo e dividessimo la parte dei comandi, delo volume, distorsione, ecc.. dalla parte del cono.
Abbiamo quindi due elementi distinti che possono essere collegati anche diversamente, ad esempio collegando una testata a 2 casse, o provando una testata di una marca e una cassa di un’altra. Una volta, ad esempio, io ho provato una cassa Marshall abbinata ad una testata Mesa Boogie e il risultato è stato ottimo.
Il sistema cassa e testata è di solito più consigliato nei concerti dove hai bisogno di grande potenza. E’ anche il sistema più usato dagli amatori della chitarra. Ma come ho già detto molti chitarristi famosi utilizzano anche dei combo.
Ci sarebbe un terzo tipo di amplificazione ma è un pò troppo presto per parlarne. Questi sono sicuramente i 2 sistemi che bisogna conoscere.
Se vuoi imparare a suonare la chitarra in poco tempo puoi scaricare il corso di chitarra gratuitamente.
(per conoscere gli effetti della chitarra ti consiglio di scaricare la guida agli effetti, per imparare a suonare la chitarra da zero iscriviti al corso di chitarra base)
Uno degli errori più comuni tra i chitarristi è proprio quello di scegliere un amplificatore per chitarra con una potenza totalmente sbagliata. Il problema è che non esiste una potenza giusta in generale. Esiste la scelta più giusta per te, per il tuo caso specifico.
Allora vediamo come è possibile scegliere un amplificatore per chitarra che abbia la giusta potenza per la tua situazione.
Amplificatori Chitarra – Potenza – Come userai il tuo Amplificatore?
La primissima cosa da tenere conto e importantissima è… Capire a cosa ti serve il tuo amplificatore!
Si esatto. Se vuoi scoprire quale potenza deve avere il tuo amplificatore nella tua situazione specifica è chiaro che dovrai inquadrare bene a cosa ti serve, qual’è la tua situazione. Ad esempio:
Suonare la Chitarra a Casa: se ti serve un amplificatore per suonare a casa bastano veramente pochissimi watt arrivando al massimo (ma proprio massimo) a 30 watt. Prendere potenze superiori a 30 watt per suonare in camera è sicuramente uno spreco di soldi senza contare che tenere un ampli con molta potenza ad un volume bassissimo perde pure di qualità il suono che ne esce.
Suonare la
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