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In questa lezione di chitarra vediamo come imparare tutte le note senza doverle memorizzare tutte.

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Introduzione

Esistono diversi chitarristi principianti che iniziano a suonare semplicemente cercando di capire dove devono posizionare le dita. Imparano le canzoni con le TAB e gli accordi contando i tasti e le corde.

Il problema è che se gli chiedi di eseguire la nota di DO# sulle varie corde della chitarra… non sanno tirarlo fuori.

Imparare le note sulla chitarra è molto importante per innumerevoli motivi. Per esempio per costruire gli accordi, o per suonare gli accordi con il barrè. Giusto per fare un paio di esempi.

È anche vero, dall’altro punto di vista che le note sulla tastiera della chitarra sono veramente tante, se contiamo per esempio solo fino al 12° tasto, sono 12 x 6 corde = 72 posizioni diverse.

Com’è possibile avere una memoria così sviluppata da impararle velocemente tutte? Non te lo consiglio. Ma esistono dei trucchetti per conoscere velocemente tutte le note sulla chitarra senza dover impararle tutte a memoria.

Come leggere lo schema

Lo schema che puoi vedere nel video (per chi acquista il corso “Chitarra in 30 Giorni”, lo schema è scaricabile e visibile nel manuale) è molto semplice da leggere, bisogna solo capire il verso giusto.

In pratica è come se stessi suonando la chitarra e la mettessi con la buca della cassa armonica verso l’alto.

La paletta sarà a sinistra dello schema. La corda del MI basso (6° corda) sarà in basso e il MI cantino in alto. Le linee verticali sono i tasti. Le note delle corde libere sono scritte in verticale a sinistra dello schema in rosso.

Le note musicali

Le note musicali più conosciute sono: DO, RE, MI, FA, SOL, LA SI.

Ma in realtà le note sono 12 e non 7. Esistono anche i diesis o bemolli che si dispongono così:

DO, DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#, SOL, SOL#, LA, LA#, SI.

Tra MI e FA non ci sono note di mezzo. Lo stesso vale tra SI e DO.

Il diesis (#) è l’aggiunta di un semitono, mentre il bemolle (b) è un semitono in meno, quindi per esempio io DO# è la stessa nota del REb.

Infatti DO + 1 = DO# e RE – 1 = REb.

Adesso non ti serve capire come e quando si devono usare i diesis o i bemolli, quindi chiameremo DIESIS tutti i “tasti neri del pianoforte”.

È molto importante ricordarsi l’ordine delle note per ottenere il massimo beneficio dai trucchi che stiamo per vedere.

Trucco #1

Il primo trucco è quello di ricordarsi i pallini (dot) come punto di riferimento. Ancora meglio sarebbe ricordarsi le note delle corde 5 e 6 che ci sono a ridosso dei pallini.

Ricordandosi l’ordine delle note e le note sui pallini, in automatico e molto velocemente riesci ad intuire le note adiacenti ai vari pallini.

Trucco #2

Il secondo trucco è quello delle ottave in diagonale.

La questione è molto semplice. Per qualsiasi nota tu abbia sulla sesta e quinta corda, se ti sposti a destra di 2 tasti e in basso di 2 corde otterrai la stessa nota un’ottava più in alto.

Questo vuol dire che conoscendo le note della sesta e quinta corda, automaticamente riuscirai a scoprire tutte le note della quarta e terza corda.

Inoltre, puoi fare la stessa cosa con la quarta e tera corda, spostandoti però di 3 tasti a destra e di nuovo 2 corda in basso.

Trucco #3

Questo è il trucco più banale, ma è necessario elencarlo. È il trucco delle 2 corde identiche. In pratica, se conosci le note della sesta corda, conosci perfettamente, anche le note sulla prima corda in quanto le due corde partono dalla stessa nota, ovvero la nota di MI.

Trucco #4

Il quarto trucco è quello delle ottave dalla 5° alla 2° corda.

In pratica, prendendo una qualsiasi nota della quinta corda, puoi fare 2 tasti indietro la stessa nota sulla seconda corda. Ovviamente un’ottava più alta.

Trucco #5

Il quinti trucco è quello dei 12 tasti dopo.

Il concetto è che 12 tasti dopo hai la stessa nota, quindi ogni corda libera ha la stessa nota al 12° tasto e da quel tasto si ripetono tutte le note di conseguenza.

Trucco #6

Il sesto trucco è quello dell’accordatura.

Seguendo il metodo per accordare la chitarra senza accordatore (clicca qui), scopri che al quinto tasto della corda 6-5-4-2, troviamo la stessa nota della corda libera successiva.


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