GUIDA COMPLETA: Come Scegliere la Tua Prima Chitarra per Iniziare a Suonare

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Quando una persona decide di iniziare a suonare la chitarra si trova davanti ad un dilemma importante: “Quale chitarra dovrei scegliere?”

Dovresti iniziare da una chitarra classica, acustica o elettrica? E in caso, quale modello scegliere?

Abbiamo deciso di mettere a disposizione questo vero e proprio corso gratuito, unico nel suo genere, che ti permetterà di fare la tua scelta in totale tranquillità e scegliendo la chitarra perfetta per te e per la tua situazione specifica.

In questo video trovi anche l’indice dei contenuti (lo vedi anche qui sotto), così potrai saltare velocemente alle parti che ti interessano nel caso volessi risparmiare tempo. Noi te lo sconsigliamo vivamente perchè tutto quello che dirò in questo video è utile per fare la tua scelta migliore, evitare fregature, risparmiare soldi in pessimi acquisti o chitarre che non sono adatte al tuo stile.

Lista Modelli consigliati, slide e altre risorse su questa lezione: clicca qui.

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Sotto all’indice dei contenuti trovi anche la trascrizione integrale.

Indice Contenuti:

00:00 – Introduzione

01:52 – Chi sono e cos’è Chitarra Facile?

03:41 – Una chitarra perfetta per tutti?

07:09 – Perchè la chitarra classica per iniziare?

10:38 – Scegli il tuo quadrante

19:29 – La Chitarra Classica

24:25 – Generi musicali chitarra classica

25:16 – Dimensioni della chitarra classica

27:17 – La Chitarra Acustica

31:05 – Pro e Contro della Chitarra Acustica Elettrificata

36:32 – Generi musicali chitarra acustica

37:56 – La spalla mancante (cutaway)

39:34 – Dimensioni della chitarra acustica

42:36 – La Chitarra Elettrica

48:37 – Cosa ti serve per suonare la chitarra elettrica

50:12 – Tipologie di ponte su chitarra elettrica

52:14 – Forme delle chitarre elettriche

54:06 – I pickup delle chitarre elettriche

55:42 – Conclusioni

Introduzione

Ciao, sono veramente contento di darti il benvenuto in questo articolo dove andremo a vedere la guida definitiva per scegliere la chitarra perfetta per te, per iniziare a suonare

Un problema molto comune, quando si decide di iniziare a suonare la chitarra, è quello di trovarsi magari di fronte ad un negozio di strumenti e di chiedersi giustamente quale tipologia si debba scegliere tra la classica, acustica ed elettrica.

Anche avere le idee chiare su quale modello acquistare nasconde dei problemi, in quanto troveresti a tua disposizione moltissime possibilità.

Da qui nasce l’idea di questo articolo che vuole essere il più possibile dettagliato. Ti accompagnerò infatti per molte righe e, a questo link, potrai anche scaricare delle slide riassuntive di tutto ciò di cui ti parlerò. 

Chi sono e cos’è Chitarra Facile?

Prima di partire ci tengo a farti le mie congratulazioni, in quanto se stai leggendo questo righe è perché hai deciso di imparare a suonare la chitarra e stai cercando di capire con quale tipologia iniziare. Spero anche che tu possa proseguire il tuo percorso magari con noi.

Io sono David Carelse, il fondatore della scuola online Chitarra Facile, realtà attiva dal 2009. Il nostro obiettivo è accompagnare nel loro percorso i chitarristi che vogliono imparare a suonare la chitarra dopo il lavoro o lo studio, il nostro metodo infatti non ti impegnerà per 8 ore al giorno.

Sul sito www.chitarrafacile.com potrai vedere tutte le informazioni riguardo ai nostri corsi, gratuiti, a pagamento, lezioni individuali e anche libri e manuali cartacei.

Una chitarra perfetta per tutti? No, grazie.

Cominciamo subito ad entrare nel vivo del discorso, ti sto per parlare di argomenti così importanti che potresti addirittura prendere appunti.

Per prima cosa rispondiamo insieme ad una domanda. Come mai la chitarra perfetta per tutti non esiste?

Potresti imbatterti in alcune persone che si sentono dei “guru” della chitarra.

Noi Strimpellari, i membri della community di Chitarra Facile, definiamo queste persone “SGC”, i Super Guru della Chitarra. In realtà non si tratta di super professionisti del settore, semplicemente sono persone che credono di avere la verità in tasca e devono necessariamente dirti che cosa tu debba fare. 

Questi personaggi, infatti, potrebbero dirti che sia necessario cominciare a suonare con una chitarra classica, e non ad esempio con l’elettrica, perché in questo modo il percorso sarà più propedeutico o perché avrai meno dolore alle dita, tutti argomenti che a breve tratteremo in maniera più approfondita. 

Questo è un falso mito assolutamente sbagliato! Per prima cosa non esiste la chitarra perfetta per tutti, ma come detto in precedenza esiste quella giusta per te!

Questo è proprio lo scopo di questo articolo, darti tutte le informazioni necessarie, il minimo indispensabile, in modo tale che tu possa prendere una scelta consapevole e cosciente.

Se dovessimo andare ancora più in profondità sul tecnico, cosa che potrebbe fare un liutaio, questo articolo probabilmente diventerebbe un romanzo!

In questo modo sarai tu a prendere una scelta personale, ma sarai in grado di farlo consapevolmente in base alla tua situazione. 

Oltre a capire cosa possa essere più indicato per te, vedremo anche i pro ed i contro di ogni tipologia di chitarra, che cosa cambia tra i vari modelli, etc.

Insomma, faremo davvero un’ottima e completa panoramica di questo argomento.

Credo si tratti di temi veramente interessanti. Penso che man mano che continuerai a suonare ti appassionerai sempre di più a questo mondo e a tutte le caratteristiche delle chitarre, aspetto tipico di noi chitarristi!

Vedendo infatti le varie differenze tra tipologie e modelli, tendenzialmente li vogliamo avere tutti a nostra disposizione!

Chitarra classica per iniziare? Dipende…

Prima di tutto, andiamo a sfatare il mito citato precedentemente.

La chitarra classica è perfetta per iniziare?

Mi sembra davvero incredibile come questa leggenda, che già i professionisti screditavano negli anno 90, quando ho cominciato suonare, continui a tramandarsi. Pensavo non esistessero più persone in grado di tirare fuori questa storia, invece probabilmente incontrerai qualcuno che ti dirà che devi iniziare a suonare con la chitarra classica. 

Cerca di toglierti subito dalla testa questo falso mito. Come abbiamo detto prima non esiste una chitarra perfetta per tutti e non è vero che la chitarra classica vada bene per tutti per iniziare, assolutamente no!

Capirai meglio il perché di questo mie parole andando avanti con l’articolo, ma vorrei provare a farti capire immediatamente il mio pensiero.

Se io volessi suonare rock con la chitarra elettrica distorta, iniziare dalla classica per poi passare all’elettrica sarebbe davvero un passaggio in più inutile, anzi dannoso, perché dovrò perdere tempo ad adattarmi alla nuova tipologia di chitarra essendo differente dalla precedente.

Avrò una postura diversa, dovrò muovere le dita diversamente, gestire il polso in una maniera differente, insomma farei il doppio della fatica. Chiaramente questo percorso va benissimo se effettivamente si tratta di quello che vuoi fare tu!

Provo a chiarirti meglio il concetto che ti sto spiegando: sto semplicemente dicendo che non esiste una soluzione unica per tutti, se tu volessi fare un percorso dove inizi dalla classica per poi passare all’elettrica, magari per avere uno strumento comodo da suonare in spiaggia, fai benissimo a portare avanti questa tua idea. 

Questo concetto sarà più chiaro e approfondito tra poco, quando analizzeremo le varie differenza tra una tipologia e l’altra di chitarra.

Nel caso dovessi preferire partire con uno strumento “acustico”, che puoi suonare e sentire senza dover usare un sistema audio esterno, potresti comunque preferire la chitarra acustica rispetto alla classica, nel caso tu sia di estrazione più rockettara.

Infatti sia la chitarra classica, sia la chitarra acustica amplificheranno il loro suono grazie alla cassa armonica, ma come vedremo tra poco hanno delle caratteristiche differenti che andranno a cambiare il loro suono finale.

Quindi ci tengo davvero a farti comprendere questo concetto: non accettare che qualcuno ti dica sia obbligatorio iniziare con la chitarra classica.

Su questo argomento, ti dico anche che ho intervistato dei professionisti, a livello nazionale ed internazionale, e anche loro si stupiscono di come questo falso mito continui ad essere di moda e non lo condividono.

Scegli il tuo quadrante

Ora capiamo quale tipologia di chitarra dovresti scegliere tra classica, acustica ed elettrica.

Come già detto non esiste una chitarra universale per iniziare, quindi capiamo insieme quale sia perfetta per te!

Ora vedremo un elenco di 4 situazioni tipo in cui ti potresti ritrovare e, a seconda di quella in cui ti riconosci, ti dirò che cosa dovrai fare.

Hai già le idee chiare: immaginiamo che tu voglia suonare Metal. Ha senso partire con una chitarra classica o acustica? No, conviene partire dallo strumento più idoneo a quella che è la tua vocazione. Conviene scegliere lo strumento che ti accompagnerà per tutta la vita e non un altro che dovrai cambiare e che potrebbe farti faticare in più.

Vediamo un altro esempio: so di voler suonare la chitarra acustica con la tecnica fingerstyle. In questo caso chiaramente mi converrà iniziare a suonare con questa tipologia di chitarra.

Se ancora volessi suonare del repertorio di musica classica con la chitarra classica, partirai con quella tipologia di strumento. 

Se hai già le idee chiare, dovrai semplicemente andare a prendere la chitarra che ti serve. Prendi la chitarra di cui hai bisogno e prosegui dritto per il tuo percorso.

Ovviamente una volta si faceva tutto con dei tempi un po’ lunghi e ci si prendeva più tempo a disposizione per raggiungere un risultato. Oggi, invece, la società ci costringe ad ottenere i risultati il più velocemente possibile, non abbiamo più tempo per fare niente perché abbiamo mille passioni diverse etc.

Ti dico questo perché non sarebbe sbagliato iniziare con la classica per poi passare all’elettrica, ma così facendo si andrebbero ad allungare i tempi. Io credo che oggi sia meglio indirizzare le persone verso un focus ben preciso, in questo modo riuscirai a raggiungere risultati importanti in meno tempo senza perderti per strada. Purtroppo è facile che oggi ciò accada, man mano magari perdi tempo, ti demoralizzi e finisci per mollare la chitarra.

Un chitarrista, gruppo o artista ti ha motivato ad iniziare: magari non hai le idee chiare su che cosa tu voglia suonare e con che tipologia di chitarra, ma hai visto qualcuno suonare e hai deciso di volere imparare a anche tu in quel modo. In questo caso dovrai porti delle domande, come che chitarra ha la persona che ti ha motivato?

Se ad esempio tu sia rimasto folgorato da Tommy Emmanuel, chitarrista fingerstyle che usa una chitarra acustica, sceglierai questa tipologia di chitarra. Oppure se volessi suonare il repertorio di Segovia, che suonava musica classica sulla chitarra classica, allora sceglierai la chitarra classica.

Nel caso invece la chitarra utilizzata da chi mi ha motivato ad iniziare sia elettrica, valuterò aspetti diversi: la forma del corpo, ad esempio le differenze estetiche tra Stratocaster, Les Paul e semiacustica, e valuterò anche i pickup.

I Pickup sono dei magneti che funzionano da “microfono” per la chitarra elettrica e potranno essere singoli (single coil), doppi (humbucker), etc. Ogni tipologia di pickup avrà delle proprie caratteristiche che, unite alla forma del corpo che abbiamo visto prima, generanno dei suoni e dei modi di suonare diversi. Quindi prendendo ispirazione da qualcuno che ti ha motivato potresti preferire una chitarra il più possibile simile alla sua. 

Hai una chitarra a casa: nel caso tu non abbia idea su quale sia la tipologia di chitarra più adatta a te, ma dovessi averne una casa, potrai tranquillamente iniziare a suonare con quella. Come dicevo prima, nella società odierna, abbiamo poco tempo per fare le cose e dedicarci alle nostre passioni. Dobbiamo quindi sfruttare ogni momento utile della nostra vita. Se hai una chitarra a disposizione non farti troppi problemi.

Potrai sempre imparare di più sull’argomento, anche grazie a questo video, per capire quale possa essere la prossima chitarra da prendere, ma avendo già una chitarra a disposizione potrai tranquillamente cominciare da quella. Ti dirò di più, una situazione di questo tipo è una delle migliori: ti viene voglia di suonare la chitarra e ne hai subito una a disposizione, in questo modo la sfrutterai subito. Dovendo invece acquistare la tua prima chitarra, potrebbe anche passare una settimana e, man mano che passano i giorni, la tua motivazione potrebbe risentirne.

Nel caso tu abbia già una chitarra a casa, puoi visitare www.chitarrafacile.com ed iniziare subito col nostro corso gratuito.

Ti ricordo che questo discorso vale nel caso tu non abbia le idee chiare su cosa voglia suonare.

Nel caso invece avessi già le idee chiare, potresti sempre partire con quella che hai già a disposizione, ma ti consiglierei di passare il prima possibile a una chitarra che si adatti alle tue esigenze.

Come ultima situazione vediamo il caso in cui tu non abbia né le idee chiare né una chitarra a disposizione. In questo caso mi sentirei di consigliarti di partire con una chitarra classica o acustica, queste sarebbero davvero le due scelte con cui partirei nel caso non avessi alcuna idea sul cosa fare dopo. Con queste due tipologie di chitarra inizieresti probabilmente a studiare gli accordi come prima cosa, ed entrambe le tipologie vanno benissimo per questo scopo.

Ora andremo a vedere nel dettaglio tutte e 3 le tipologie di chitarra: classica, acustica ed elettrica, in modo tale che se tu fossi in una delle situazioni descritte in precedenza, e dovessi scegliere, sarai in grado di farlo. 

Come detto prima vedremo le informazioni fondamentali, altrimenti questo articolo diventerebbe un vero e proprio romanzo.

Andiamo a vedere tutte le tipologie nel dettaglio.

Chitarra Classica per Iniziare

Partiamo dalla chitarra classica. Questa è la tipologia di chitarra con cui ho iniziato a suonare, regalatami dai miei genitori. Avevo iniziato con una presente in casa di mio padre, ma era insuonabile e hanno optato per regalarmene una nuova. 

Le corde della chitarra classica sono in nylon. Le corde più gravi e spesse, la 6, 5 e 4, quelle che si trovano più in altro quando imbracciamo la chitarra, sono in nylon ma rivestite di metallo. Potrai trovare corde di materiali diversi, ma il 90% delle chitarre classiche presenti nei negozi di strumenti musicali avranno le corde in nylon. Per questo motivo la chitarra classica avrò un suono ed un timbro più caldo e spagnoleggiante, meno brillante rispetto all’acustica ed elettrica.

Il manico della chitarra classica è più largo, dalla corda più spessa a quella più sottile, rispetto alle altre tipologie di chitarra. Per questo motivo, quando andrò a posizionare la mano sulla tastiera, le corde saranno più distanti tra loro, altro fattore molto importante da tenere in considerazione quando deciderai di acquistare la tua prima chitarra.

Infatti, quando le persone suggeriscono di cominciare con la classica, lo fanno anche per due motivi che dovrebbero facilitare lo studio: primo, con le corde più distanti è più facile che le dita abbiano più spazio per evitare di sfiorare le altre corde, così gli accordi suoneranno meglio.

Per questo motivo, nel caso dovessi passare dalla chitarra classica a quella elettrica, dovrai reimparare a fare gli accordi perché avrai delle distanze completamente diverse rispetto a quelle a cui eri abituato. Il secondo motivo per cui potrebbe essere più semplice iniziare suonando la chitarra classica è che le corde di nylon procureranno meno dolore ai polpastrelli delle dita.

Chiaramente dovendo schiacciare le corde con le dita, il nylon richiederà meno sforzo e comporterà meno dolore rispetto alle corde in metallo.

Altro aspetto da tenere in considerazione è che non esistono tantissimi modelli elettrificati, soprattutto quelli più economici. Ciò comporta il fatto che se tu volessi collegare la chitarra con un jack, un cavo, ad un sistema audio (amplificatore, impianto audio, un sistema per registra…) non è detto che tu sia in grado di farlo. Mentre, ad esempio, le chitarre acustiche hanno molti più modelli pensati con questa caratteristica. Ovviamente questi ultimi modelli potrò suonarli sia in maniera acustica sia amplificati.

Generi Musicali Chitarra Classica

I generi musicali più adatti a questa tipologia di chitarra sono la musica classica, il flamenco, il manouche, la bossa nova e la samba. In questi generi, senza una chitarra classica, non ti sarà facile riprodurre i suoni e le atmosfere in maniera convincente.

Dimensioni della chitarra classica

La chitarra classica, come ovviamente le altre tipologie, può avere dimensioni diverse. Come puoi capire quale dimensione faccia al caso tuo? Solitamente ci sono delle diciture che indicano la grandezza dello strumento: 1/4, 2/4 o 1/2, 3/4 e 4/4, dove quest’ultima è la grandezza standard da adulto.

Molto spesso ci sono persone che mi domandano quale sia la grandezza più adatta ad esempio ad un bambino. Nel mio caso, la chitarra regalatami dai miei genitori a 11 anni, era una 4/4, quindi una chitarra di grandezza standard.

Dal mio punto di vista verso i 10-11 anni si può suonare tranquillamente una 4/4 e anzi, prima si inizia con questa dimensione prima sarà tutto più facile perché crescendo sarai sempre più comodo.

Per un bambino sotto i 10 anni mi sentirei di consigliare un 3/4, verso i 7 anni una 2/4, meno di 6 anni una 1/4. Puoi prendere a riferimento questi scaglioni di età, poi in realtà ci sono dei fattori fisici che possono incidere come l’altezza e la corporatura. Io mi sento di consigliare di passare il prima possibile ad una chitarra di dimensioni standard. Quindi, nel caso tu abbia scelto la chitarra classica prova a partire direttamente da una 4/4, se proprio hai meno di 10-11, puoi valutare dalla 3/4 ai modelli più piccoli.

La Chitarra Acustica per Iniziare

Una prima caratteristica evidente della chitarra acustica è che tutte le corde sono in metallo, ciò dona a questo strumento un suono più brillante. Il manico, rispetto alla chitarra classica, è più stretto. Di conseguenza le corde sono più vicine tra loro e inizialmente potrebbe essere più difficile non sfiorarle in maniera involontaria con le dita.

Ti ricordo però che non dovrai scegliere la tipologia di chitarra in base a cosa sia più facile, ma in base a cosa tu voglia suonare. 

Su questa tipologia, tendenzialmente abbiamo corde in metallo più grosse rispetto sia alla chitarra classica sia a quella elettrica, e quindi i polpastrelli potranno avvertire inizialmente più dolore.

Non ti preoccupare comunque, con un po’ di costanza ti si formeranno dei calletti “invisibili”, a livello estetico non si vedrà praticamente nulla! Potresti quindi avvertire più in fretta del dolore ai polpastrelli, ma allo stesso tempo si formeranno prima i calli che ti permetteranno di passare questa fase. 

Ti sottolineo l’importanza della costanza per il discorso calli, ma anche per migliorare in generale con la chitarra: suonare 8 ore il sabato, ma non toccare la chitarra per altri 8 giorni, non funziona come suonare un’ora tutti i giorni.

Un aspetto interessante, di cui vedremo vari pro e contro, è che esistono molti modelli elettrificati. Io stesso registro spesso la chitarra acustica collegata col cavo direttamente alla mia scheda audio. 

Come dicevamo prima, la chitarra acustica presenta molti più modelli amplificati, ma ciò non è necessariamente un bene. Vediamo infatti i pro ed i contro di avere una chitarra acustica amplificata.

Pro e contro chitarra acustica elettrificata

Tra i pro abbiamo la possibilità di attaccare la chitarra con un cavo direttamente all’accordatore. In questo modo non dovrò usare un accordatore con microfono che potrebbe anche captare rumori esterni, ad esempio la mia voce, e risultare quindi meno preciso.

Essendo collegato direttamente col cavo capterà esclusivamente il segnale della chitarra. Pensa che alcune chitarre acustiche, addirittura, hanno un accordatore integrato, non risulta quindi necessario acquistarne uno esterno. 

Altro pro è chiaramente quello legato all’amplificazione, avere quindi la possibilità di collegarsi ad un amplificatore esterno o di andare in un impianto audio e potersi sentire dalle casse. In questi caso bisogno fare attenzione a non rivolgere la buca della chitarra verso il cono della cassa per evitare di innescare l’effetto Larsen, un rumore veramente fastidioso che si può innescare in questo modo per un fenomeno fisico.

Nel caso non avessi una chitarra elettrificata, per sentirmi attraverso una cassa, avrei bisogno di un microfono esterno che comporterebbe, oltre ad un costo maggiore, delle problematiche legate alla posizione, al fatto che potrebbe captare anche suoni indesiderati, potrebbe generare fischi etc.

Come per l’amplificazione, una chitarra elettrificata può risultare comodo per registrare, soprattutto nel caso volessi fare il tutto in fretta. Sempre se dovessi registrarmi tramite un microfono, rischierei di captere anche suoni esterni indesiderati. Se ad esempio dovesse entrare mia figlia urlando nella stessa stanza, si sentirebbe tutto nella registrazione e dovrei partire da capo.

Per quanto riguarda i contro abbiamo un costo maggiore: lo stesso modello di chitarra avrà un costo minore se sprovvista di sistema di amplificazione, e invece un decisamente maggiore qualora sia elettrificata.

Infatti la chitarra acustica elettrificata costa molto di più: se una chitarra acustica sprovvista di amplificazione costa 200€, 230€ da elettrificata, vuol dire che il sistema di amplificazione vale solo 30€. 

Quindi, a seconda di quanto spendo in più per il sistema di amplificazione, vuol dire che avrò a disposizione una qualità maggiore o minore quando sarò collegato ad un sistema audio. Come puoi ben immaginare la resa di un sistema di amplificazione da 30€ sarà ben diversa da uno da 200€, e questa differenza col relativo prezzo si ripercuoterà sul valore totale della chitarra. 

Quindi dovrai tenere a mente un costo maggiore nel caso tu la desiderassi amplificata. 

Tendenzialmente allo stesso prezzo avremo chitarre della stessa qualità. Tra due modelli, uno da 1.000€ e l’altro da 200€, la maggior parte delle volte sarà migliore quello da 1.000,00€. Non è sempre così, ma la maggior parte delle volte un modello più costoso sarà di qualità più alta. Ciò non vuol dire che tu debba necessariamente acquistare la chitarra più costosa, tu dovrai sempre scegliere quella più adatta a te.

Per farti un esempio pratico, se dovessimo mettere a paragone due chitarre acustiche, una elettrificata e una non, pur avendo lo stesso prezzo, quella elettrificata sarà qualitativamente inferiore perché allo stesso prezzo bisogna comunque aggiungere il sistema di amplificazione. Soprattutto nel caso il sistema aggiunto sia di alta qualità, avrai chiaramente un costo in più davvero notevole.

Ti consiglio di pesare questo aspetto. Se avessi un budget limitato, diciamo 150€, non andrei a scegliere una chitarra elettrificata, perché vorrebbe dire andare a sceglierne una di qualità abbastanza bassa. Essendo all’inizio del tuo percorso, però, se dovessi preferire la praticità nel registrarti, potresti tranquillamente valutare su questo stesso budget una versione elettrificata, sempre perché si tratta di una tua scelta ponderata.

Se preferissi invece avere una buona qualità, punterei ad una chitarra acustica non elettrificata per avere, allo stesso budget, la qualità più alta possibile dello strumento.

Generi Musicali Chitarra Acustica

I generi musicali più adatti a questa tipologia di chitarra sono la il folk, il pop, il rock ed il fingerstyle. 

Nel folk, la chitarra acustica la fa da padrone. Nel pop, ci sono moltissimi accompagnamenti con accordi o arpeggi eseguiti da questa tipologia di chitarra. Nel rock e nei vari sottogeneri, anche il Metal ad esempio, in brani ballad, tipologia di canzone meno aggressiva e con atmosfere che si rifanno a temi legati ad esempio all’amore, non avremo una chitarra elettrica ma quasi sicuramente acustica. A livello statistico questa chitarra è estremamente utilizzato nei generi della musica moderna, qualche volta è anche possibile trovare però delle chitarre classiche. 

Il fingerstyle, genere di cui prima ti ho citato uno dei massimi esponenti, Tommy Emmanuel, in genere utilizza la chitarra acustica.

La Spalla Mancante (Cutaway)

Vediamo una caratteristica fondamentale della chitarra acustica, la spalla mancante, in inglese conosciuta come cutaway (ormai anche alcune chitarre classiche hanno questa particolarità).

Vediamo il perché di questa caratteristica, a cosa serva e quali siano i pro ed i contro.

La spalla mancante ha l’obiettivo di facilitare l’accesso della tua mano ai tasti più avanzati del manico della chitarra. Nel caso io dovessi suonare il quindicesimo tasto ad esempio, senza la spalla mancante dovrei farmi strada muovendo il polso in maniera molto più obliqua. Grazie alla spalla mancante, invece, sono molto più comodo e posso mantenere una posizione normale perché ho tutto lo spazio necessario per mantenere una postura più naturale.

Di contro, la spalla mancante, trattandosi di una parte mancante del corpo della chitarra, può tagliare delle frequenze più basse dal suono e generare meno volume, proprio perché si tratta di una parte della cassa armonica. Sappi comunque che la differenza non è assolutamente così evidente, difficile da notare soprattutto per chi inizia da zero.

Dimensioni delle chitarre acustiche

Potrei parlarti per ore di questo argomento, ma cercherò di non dilungarmi troppo. Ti ricordo anche che a questo link potrai scaricare delle slide riassuntive di tutto ciò di cui ti ho parlato.

In questo modo potrai avere sempre a disposizione, che sia per la tua prima chitarra o una futura, uno schema che ti dirà quali siano i modelli di chitarra acustica di dimensioni più piccole, medie o grandi. In questo caso con dimensioni intendo proprio quelle del corpo della chitarra in generale. I modelli più grandi potranno risultare un po’ più scomodi ma ti offriranno un suono più corposo, più pieno, un volume più alto e delle frequenze più basse.

Le chitarra più piccole invece avranno un suono più fine, delle frequenze alte o medio alte più accentuate, ma saranno molto comode, anche da portare in giro.

Tutte le dimensioni hanno dei pro e dei contro, dovrai solo scegliere quella più adatta a te. Conta che le differenze sonore, oltre che per le dimensioni, possono essere causate dai legni diversi con cui sono costruite le chitarre.

In questo articolo sto proprio cercando di darti tutte le informazioni necessarie per farti decidere verso che tipologia di chitarra dirigerti, anche considerando appunta la dimensioni.

Tra le chitarre acustiche dalle dimensioni più piccole puoi trovare le Parlor, le 0 e le 00.

Tra le medie 000, Auditorium, Grand Auditorium e OM.

Tra le chitarre dal corpo più grande, invece, puoi trovare le Dreadnought e le Jumbo.

Mi interessava darti queste informazioni indispensabili. Sicuramente c’è molto da dire su ogni singolo modello, ma ciò che mi interessava era metterti nelle condizioni di poter andare alla ricerca di uno modello specifico di chitarra in base al tuo gusto e alle tue esigenze.

Ad esempio potresti andare in un negozio a provare una 000 perché vuoi provare una chitarra di dimensione media, ma ti rendi conto di essere scomodo e quindi ti dirigi maggiormente sulle dimensioni minori, ad esempio con una Parlor, 0 o 00.

La Chitarra Elettrica per Iniziare

Una cosa che si sente dire spesso è che la chitarra elettrica sia molto più facile da suonare. Sarà vero? Assolutamente no. 

Dire che suonare uno strumento sia molto più facile rispetto ad un altro è una cosa sbagliatissima. Primo perché sicuramente sarà più facile suonare quattro accordi con la chitarra rispetto a suonare Mozart al pianoforte. Questo paragone, ad esempio, non ha assolutamente senso. Per fare un paragone di pari livello, infatti, potremmo chiederci cosa sia più semplice tra suonare Steve Vai con le chitarra e Mozart col pianoforte. Pur cominciando ad avere un maggiore equilibrio, restano paragoni che non hanno senso perché si tratta di strumenti completamente diversi. 

La stesso discorso non si può applicare tra la chitarra elettrica, acustica e classica, perché nella prima puoi eseguire delle tecniche che difficilmente, se non addirittura impossibile, farai su una chitarra acustica e classica, come dei bending di un tono o un tono e mezzo. 

Per farti un altro esempio, sulla chitarra elettrica potresti eseguire dei vibrati che non eseguirai mail sulla chitarra classica. 

Ogni strumento ha delle tecniche che se portate all’estremo risulteranno davvero difficili, quindi non è giusto dire che la chitarra elettrica sia più facile o difficile, semplicemente si tratta di uno strumento diverso.

Questo è il motivo per cui dico che se vuoi iniziare a suonare la chitarra elettrica è inutile partire ad esempio con la chitarra classica, è sempre più giusto partire con lo strumento che si preferisce.

Pur non essendo più facile da suonare, all’inizio potrebbe essere più semplice premere le corde in quanto sono in metallo e più fini rispetto agli altri modelli. Anche l’action, la distanza tra la corde e i tasti della chitarra, è minore e di conseguenza dovrai eseguire meno forza per premere le dita sulle corde. 

Da spenta il suono della chitarra elettrica può ricordare quello della chitarra acustica, anche se a volume più basso in quanto ha delle corde più fini e non ha una cassa armonica che ne amplifica il suono.

Quando collegata invece ad un sistema di amplificazione, a degli effetti, ha un sonorità molto versatile.

Inoltre avendo a disposizione diversi componenti (pickup, i toni, etc)  posso miscelare il suono a mio piacimento creando tantissime sfumature, senza contare i parametri dell’amplificatore e degli effetti.

Come ti avevo detto generalmente si dice che la chitarra classica abbia un suono più caldo e l’acustica più brillante, per l’elettrica è difficile evidenziare che suono abbia in quanto avrai a disposizione una gamma davvero vasta. Potrai avere un suono clean, crunch o distorto. Potrai aggiungere il delay, un effetto di ambiente che aggiunge ripetizioni a ciò che suoni, come se fosse un eco, e molto altro ancora.

Come puoi immaginare, con tutte queste possibilità è davvero difficile parlare in maniera univoca del suono della chitarra elettrica.

Con la chitarra elettrica, sebbene ci siano le corde più fini, potresti avere un fastidio maggiore ai polpastrelli dovuto all’esecuzione dei bending, una tecnica in cui si tira la corda per “piegarla”, da qui il termine inglese “bending”, per far raggiungere un’intonazione più alta rispetto a quella del tasto diteggiato. Questa tecnica solitamente non si usa sulle altre tipologie di chitarra.

Cosa ti serve per suonare la chitarra elettrica

Un aspetto negativo della chitarra elettrica è che da spenta ci puoi fare ben poco. Nel caso tu abbia scelto questa tipologia di chitarra avrai necessariamente bisogno anche di un amplificatore, di un jack, effetti etc.

Di cosa potresti fare a meno? Potresti prendere una chitarra elettrica con l’amplificatore senza gli effetti. Tendenzialmente prima o poi dovrai acquistarli, ma è possibile cominciare solo con chitarra e amplificatore.

Posso anche affiancare alla chitarra un simulatore digitale. A questo link potrai leggere un altro articolo dove elenco le varie opzioni possibili da usare come sistema di amplificazione per la chitarra elettrica, nel caso fossero tutti discorsi a te sconosciuti. Anche questo può essere considerato un contro: se con la chitarra classica e acustica potevo limitarmi a pensare solamente allo strumento, in questo caso devo essere un po’ più colto a livello di strumentazione. Anche per questo motivo potresti valutare di cominciare con la chitarra acustica, comunque vicina all’ambito rock, per poi passare al mondo dell’elettrica con amplificatore ed effetti una volta che ti sarai fatto una tua cultura.

Tipologie di ponte

Ora vediamo delle caratteristiche fondamentali per scegliere la tua prima chitarra elettrica. Ti ricordo che vedremo informazioni basilari e indispensabili, nel caso dovessi scegliere in futuro la chitarra della vita ti consiglio di informarti in maniera più approfondita su questi argomenti.

Sicuramente anche con queste informazioni che ti sto dando sarai in grado di prendere una decisione molto mirata.

Parliamo del ponte, uno dei due punti estremi di attacco delle corde. Esiste il ponte fisso, presente ad esempio spesso sulle Les Paul, che ricorda per certi versi il ponte di una chitarra acustica. Si tratta di un ponte “fermo”, che non si può muovere, attraverso cui le corde passano nel corpo della chitarra.

Esiste anche il ponte mobile, come ad esempio il tremolo della Stratocaster. Sarà presente una leva con cui potrò creare l’effetto del vibrato o modificare l’intonazione delle note che eseguo. 

Esistono anche ponti come il Floyd Rose, una specie di ponte mobile che ti permette però di eseguire cose molto più estreme rispetto ad un classico tremolo. Potrai modificare di molto l’intonazione verso l’alto e il basso. Ci saranno delle viti, chiamate bloccacorde, sul capotasto che permetteranno di mantenere l’accordatura. Questo perché ad esempio con un classico ponte mobile, usare troppo la leva tenderà a scordare la chitarra durante l’utilizzo, mentre il Floyd Rose è pensato per essere usato in maniera estrema ma continuando a mantenere l’accordatura. Il Floyd Rose è particolarmente adatto per suonare brani di chitarristi virtuosi come Steve Vai, Joe Satriani, etc.

Forme della chitarra elettrica

Vediamo ora le forme dei corpi della chitarra elettrica. Esistono corpi simili alla Stratocaster, chitarra resa celebre da Jimi Hendrix, o la Les Paul di Slash. Sicuramente queste sono le due forme più iconiche per quanto concerne la chitarra elettrica e infatti sono tra i design più riproposti da tutti i produttori al mondo.

Oltre ad altre forme, esistono anche le chitarre semi acustiche, chitarre col corpo più grande rispetto alle elettriche più tradizionali, provviste di una cassa armonica, le cui buche chiamate effe non danno però solitamente lo stesso volume da spente di una chitarra acustica. 

Tra Stratocaster e Les Paul oltre a cambiare la forma, cambia anche la scala della chitarra, ossia la lunghezza del corpo vibrante della corda, compresa tra il capotasto e il ponte della chitarra. La lunghezza della scala andrà ad influire su diversi aspetti che non tratteremo in questo articolo. 

Ti do questa informazione perché, come abbiamo detto precedentemente, potresti scegliere una chitarra simil Stratocaster o simili Les Paul nel caso il Guitar Hero che ti abbia motivato utilizzi una di queste chitarre o, perché no, una chitarra semi acustica, utilizzata in generi come punk, rockabilly, jazz ma anche rock.

I Pickup delle Chitarre Elettrica

Ultimo aspetto che trattiamo riguardo alle chitarre elettriche sono i pickup, sezione della strumentazione che cambierà drasticamente il suono. Nel caso tu debba quindi cercare una chitarra il più possibile simile a quella del tuo chitarrista preferito, mi raccomando di fare molta attenzione a questo aspetto. 

In special modo fai attenzione alla differenza tra single coil e humbucker, in modo tale da poter scegliere una chitarra che abbia la configurazione il più possibile simile a quella del tuo Guitar Hero. 

Esistono anche diverse varianti, come ad esempio i pick up splittabili, ma non mi occuperei troppo di questo argomento in quanto si tratta di possibilità un po’ avanzate.

Poniamo invece l’attenzione sulle combinazioni possibili, quindi su quanti single coil e/o humbucker abbia una chitarra elettrica. Io ad esempio ho una chitarra con due humbucker e un single coil, una con 3 single coil e una con due humbucker. Ognuna di queste 3 chitarre avrà delle combinazioni di suono completamente diverse, anche perché è possibile miscelarne i suoni. Se il tuo chitarrista preferito, colui che ti ha spinto a voler imparare a suonare la chitarra e ad acquistarne una, usa una certa combinazione di pickup, allora scegli una chitarra il più simile possibile. Inizialmente magari potresti valutare un modello con la stessa combinazione ma più economico in modo da spendere meno. 

Conclusioni

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo. Spero sia stato super interessante, abbiamo detto molte cose e ora hai una panoramica completa per poter scegliere la tua prima chitarra. Spero che tu abbia le idee più chiare. Nel caso non fosse così potresti leggere nuovamente l’articolo, magari a mente fredda.

Potresti essere rimasto un po’ spiazzato dalla mole di informazioni, rivedendo però gli argomenti trattati sarà tutto più chiaro, sono sicuro capirai al meglio la tua situazione e in base a quello saprai su quale tipologia di chitarra andarti a concentrare. 

Nel caso tu voglia partire con l’elettrica potrai leggere nuovamente solo quella sezione per ottenere le informazioni necessarie. Trattandosi della tua prima chitarra vai il più velocemente possibile per cominciare a suonare subito. Più avanti potrai chiaramente approfondire la tua conoscenza sugli strumenti per sceglierne uno nuovo e più performante. 

Ti invito quindi a scaricare le slide riassuntive di questo articolo e di visitare il sito www.chitarrafacile.com, perché per iniziare da zero a suonare la chitarra ti consiglio il nostro metodo veloce, divertente con cui centinaia di migliaia di persone hanno iniziato a suonare questo strumento fantastico, quindi ti consiglio di andare a vedere i nostri corsi.

Grazie di cuore per la fiducia che ci hai concesso e complimenti per aver terminato questo articolo, ci vediamo presto e sono curioso di sapere quale chitarra tu abbia scelto 😉

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